Complimenti per la traduzione che si è insediata (Hegemann, Werner, La Berlino di pietra – Storia della più grande città di caserme d’affitto, Milano, Mazzotta, 1975). Or ora alla radio, il povero Marinone pensava a caserme militari, e ovviamente era disorientato.
Basta un qualunque vocabolario (tipo il DIT) per capire che l’aspetto militare è metaforico.
Mietskaserne f (-,-n) casermone m, alveare m.
Altre possibilità: caseggiato, casa popolare.
In sostanza, le Mietskasernen sono per antonomasia gli agglomerati abitativi costruiti durante l’epoca dell’industrializzazione tedesca, la cosiddetta Gründerzeit (metà XIX sec-crollo della Borsa nel 1873), per le fasce medio-basse della popolazione, operai e impiegati.
Il profumato etimologico Kluge mi dice da dove viene il tedesco Kaserne: un prestito dal francese caserne, a sua volta derivato dal basso latino casa con lo stesso suffisso di caverna. Ma forse c’entra pure il provenzale cazerna, gruppo di quattro persone (da *quaderna, a sua volta dal latino quattuor).
Cfr. qui.